Newsletter Federciclismo n.8 del 29/11/2023
Giro d'Onore 2023 - La grande festa del ciclismo italiano
Si è svolto il 10 novembre a Milano il Giro d’Onore 2023, la grande festa della Federazione Ciclistica Italiana arrivata alla 18esima edizione.
Ad alternarsi sul palcoscenico del Teatro Manzoni, allestito in collaborazione con Action Agency e Toyota Italia, tutti i campioni che in questo 2023 hanno regalato all’Italia una medaglia nel ciclismo, raggiungendo il secondo miglior risultato di sempre con 120 metalli.
A fare da padrone di casa, assieme ai conduttori Davide Camicioli e Cristiana Buonamano, il presidente Cordiano Dagnoni, che ha accolto gli oltre 90 atleti ed atlete per festeggiare insieme tutti i successi dell’anno. “Questa è stata un’altra annata straordinaria” le parole del presidente della FCI. Che aggiunge: “Nonostante i numerosi quarti posti che ci hanno un po’ penalizzato, abbiamo raccolto 120 medaglie che mi riempiono d’orgoglio. Voglio iniziare con una parola: grazie.
A tutte le componenti del nostro movimento, dagli atleti allo staff azzurro, passando per i dirigenti ed i collaboratori, il personale federale ed i partner che hanno scelto di sostenerci in questo percorso. Alcuni di loro ci stanno vicino da tanto tempo, altri si sono avvicinati a noi solo da pochi mesi.
Insieme condividiamo non solo le vittorie, ma i valori che sono alla base del ciclismo: passione, lavoro e spirito di squadra. Un grazie va soprattutto alle società di base, che ci aiutano a far crescere i futuri campioni delle due ruote: noi ci limitiamo ad ottimizzare il loro lavoro e siamo contenti di poterli gratificare con risultati importanti come quelli ottenuti in questo quadriennio”.
E’ stata anche l’occasione anche per consegnare i premi alla carriera a Vincenzo Nibali, Marta Bastianelli e Liam Bertazzo e un riconoscimento speciale a Vittoria Bussi, che ad ottobre ha riportato in Italia il record dell’ora femminile.
Altri premi sono stati assegnati ad organizzatori e dirigenti per la loro attività che ha permesso alla FCI di essere, ancora una volta, una delle federazioni più vincenti in Italia. Il prossimo anno arriverà l’appuntamento più importante: i Giochi Olimpici di Parigi. “Le qualificazioni hanno portato ad un innalzamento del livello complessivo ed anche, come nel caso del paraciclismo, a un aumento della concorrenza.
Il ciclismo italiano, in ottica olimpica, ha mostrato di essere competitivo nelle crono, su pista (settore endurance), strada femminile, quest’anno falcidiato da infortuni. Cresce il settore velocità ma, come avevamo detto all’inizio del quadriennio, il vero obiettivo è quello di Los Angeles. I successi degli juniores ci dicono che anche per le Olimpiadi 2028 stanno crescendo talenti in grado di raccogliere l’eredità dei campioni attuali". E ancora: "Ringrazio le Istituzioni, il Governo e tutti i Ministri per il costante sostegno. Un grazie doveroso anche al CONI per essere sempre accanto a noi, oggi nella persona della vice-presidente Silvia Salis, le rappresentanze militari e le azzurre della pallacanestro, che ci hanno fatto l’onore di essere con noi, accompagnate dal presidente Giovanni Petrucci ed il Segretario Generale Maurizio Bertea”.
Fonte: Federazione Ciclistica Italiana